Se fosse sempre Natale? – 17 dicembre 2021

 
Una serata all’insegna del divertimento, tra parodia e riflessione, per chi ama e odia a dismisura la festa più attesa dell’anno. Le luci per strada, le vetrine colorate, l’aria di neve, il tè alla cannella: c’è chi va in  brodo di giuggiole non appena s’immerge nell’atmosfera natalizia, e chi invece non vede l’ora di arrivare al 7 gennaio.

IPTI – Il Piccolo Teatro Instabile vuole dar voce anche a chi canta fuori dal coro. E lo fa con uno spettacolo di cabaret frizzante e coinvolgente, in cui il pubblico stesso diventa protagonista, magari proprio dopo un pomeriggio di spese pazze tra i negozi. Un confronto guidato a fari spenti nella notte. Coi canditi o senza? Panettone, pandoro e non solo al centro della disputa sull’amato/odiato 25 dicembre.

E se facessimo un gioco?

Liberamente tratto da storie di vita e ispirato da tragicommedie cinematografiche
Nella società di oggi, sempre più tecnologica, le vite di sette amici vengono stravolte
da un concatenarsi di eventi che spaziano tra il grottesco e il tragicomico, celando
una ve
rità assoluta che lentamente affiora tra il virtuale e il reale.
Un’apericena a casa di amici apre le porte a questi personaggi, così diversi tra loro,
ma uniti da un insolito destino.
Le loro storie s’intrecciano tra risate, stupore e scoperte impensabili che mettono a
dura prova la stabilità del gruppo, sbattendo in faccia allo spettatore una cruda
realtà a volte difficile da accettare, altre volte solo focolare di una fervida
immaginazione.
Come sempre, le tematiche che affrontiamo sono attuali e parlano al nostro presente.
Le portiamo in scena con una regia energica e un briciolo di ironia, donando al
pubblico un motivo in più per ridere e riflettere assieme a noi.

Domenica 26 gennaio 2020 – Ma che razza di Storia! (storie di razze)

Appuntamento con la Storia per ricordare e non dimenticare come sopravviva, ancora oggi, il concetto di “razza”. In memoria di ciò che è passato, ma con lo sguardo al nostro presente, per andare incontro a un domani forse più consapevole e meditato. Perché il futuro lo si possa colorare usando lo stesso pennello, ma mantenendo vivi i propri colori. Si dice spesso: studiamo, leggiamo, informiamoci. Affinché ciò che è stato non accada mai più. Ma in che misura ognuno riesce veramente a rispecchiarsi nell’altro, ad analizzare il reale con lucidità, ad abbattere i famosi “muri” fisici e mentali? Proveremo a darci qualche risposta, ritornando anche un po’ bambini, dove occorre. Mescolando la satira al sentimento, la rabbia alla commozione. E rendendo un doveroso omaggio al Giorno della Memoria, a modo nostro.

Terzo appuntamento di un’irresistibile rassegna per farvi RIDERE, COMMUOVERE e RIFLETTERE.

Con Alessandro Pace, Bruno Righettoni, Cristina Tira, Flavia Brignolo, Giovanni Badellino, Manuela Marascio, Massimiliano Scelsi e Tiziana Blasi.

Domenica 26 gennaio ore 18,00, all’Associazione ARTE a Torino, in corso Francia 169.

Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a ipti@ilpiccoloteatroinstabile.it. Si accettano prenotazioni WhatsApp con conferma immediata al numero 392.169.25.59.